Ad esequie avvenute, la Banca Agricola Popolare di Ragusa esprime il profondo cordoglio per la scomparsa del presidente onorario Cavaliere del Lavoro Dottor Giovanni Cartia, che per oltre cinquant’anni ha dedicato la propria esistenza ed il proprio impegno professionale al servizio della Banca.
Giovanni Cartia ha diretto la Banca dal 1970 al 2001, mentre l’ha presieduta (dopo esserne stato il vicepresidente e l’amministratore delegato) dal 2002 fino al 2018, quando ha rassegnato le dimissioni passando il testimone ad Arturo Schininà, che ne era stato per molti anni il vicepresidente.
Anni di grande impegno, di attenzione puntuale per le esigenze del sistema produttivo del territorio, con l’attenzione rivolta costantemente alle attese dei piccoli e dei medi imprenditori. Da sottolineare il costante supporto alla vocazione agricola del sud-est prima e dell’intera Sicilia orientale dopo, contribuendo in modo efficace a determinare il passaggio da una agricoltura di tradizione ad una più moderna, innovativa, attenta ai nuovi mercati.
Nella visione lungimirante di Giovanni Cartia c’è sempre stato spazio per un impegno nel sociale accanto alle organizzazioni del volontariato, della solidarietà e dell’impegno culturale, facendo della BAPR non solo un’azienda di credito attenta alla propria vocazione cooperativistica al servizio delle migliaia di propri soci azionisti, ma anche un’istituzione proficuamente vicina alle attese della società civile.
Giovanni Cartia ha meritato ampi riconoscimenti anche a livello nazionale, dall’elezione nell’esecutivo dell’Associazione delle Banche Popolari fino alla nomina a Cavaliere del Lavoro nel 2010.
Per sua iniziativa, inoltre, la BAPR si è strutturata in Gruppo Bancario con la costituzione di FINSUD e di IAPR e ha dato vita alla “Fondazione Cesare e Doris Zipelli” attenta ai valori fondanti del territorio.
Con Giovanni Cartia scompare una figura prestigiosa della realtà economica imprenditoriale siciliana, protagonista prezioso delle vicende di successo della BAPR, condotta da Lui, in decenni di instancabile impegno fattivo, fino ai traguardi raggiunti nel tempo.
La Banca Agricola Popolare di Ragusa nel ricordarne le qualità morali e professionali, non mancherà di proseguire la propria attività al servizio del territorio, dell’economia e dello sviluppo sostenibile nel solco delle linee direttrici indicate dalla sua indiscussa autorevolezza e competenza.
Ragusa, 27 dicembre 2021